Scritta da TIFA17

INTRODUZIONE STORIA DEGLI SCIAMANI FUNZIONAMENTO

SPIRITI DELL'INVOCAZIONE - GARNET - EIKO

INTRODUZIONE
Come in tutti i capitoli di Final Fantasy anche il nono prevede l'utilizzo in battaglia di alcune creature sovrannaturali, chiamate Spiriti dell'invocazione, o più semplicemente Eidolons nella versione inglese del gioco. Gli spiriti nacquero dal grande cristallo che funge da nucleo del pianeta Gaia, e che permette a quest'ultimo di sopravvivere. Il loro ruolo consiste infatti nel proteggere il cristallo, e solo coloro che possiedono una grande forza magica sono in grado di controllarli. Questo capacità è posseduta quasi esclusivamente dagli Sciamani, di conseguenza tra i personaggi giocabili solo Garnet e Eiko sono in grado di utilizzare gli spiriti.


STORIA DEGLI SCIAMANI
Gli Sciamani erano un'antica civiltà sviluppatasi inizialmente nel Continente della Nebbia, gli unici a vantare la capacità di controllare gli spiriti. Cinquecento anni prima dell'inizio del gioco però, dopo un fallito tentativo di controllare l'Eidolon più potente, Alexander, gli Sciamani decisero di spostarsi nel Continente Esterno, stabilendosi definitivamente nel luogo in cui sorgerà il villaggio di Madain Sari. Fu inoltre presa la decisione di rompere in quattro pezzi il cristallo utilizzato per invocare Alexander, per evitare che questo finisca nelle mani sbagliate. Tre di questi pezzi vennero dati a tre differenti regni del Continente della Nebbia, mentre il quarto lo tennero gli Sciamani. Pian piano, gli abitanti del Continente della Nebbia si dimenticarono di questa speciale tribù, che venne ricordata solo in miti e leggende. Gli Sciamani quindi continuarono a vivere in pace nel villaggio di Madain Sari, finché dieci anni prima dell'inizio del gioco quello che si credette un cataclisma lo distrusse e risparmiò solo pochi sopravvissuti. Tra questi Garnet e Eiko. Eiko continuò a vivere nel villaggio con i sopravvissuti al disastro, finché questi pian piano morirono tutti, ultimo proprio suo nonno, appena un anno prima dell'inizio del gioco. La piccola di soli cinque anni però, visto il suo carattere forte, riuscì ad arrangiarsi e iniziò a convivere con alcuni Moguri che da allora le continuano a tenere compagnia. Garnet invece riuscì a salvarsi grazie alla fuga in barca con la madre. Quest'ultima purtroppo morì tragicamente durante il viaggio, mentre la bambina venne ritrovata su una spiaggia dal Dottor Totto, che la portò al castello di Alexandria spacciandola per la scomparsa figlia della regina. Fu così che alla piccola venne tolto il corno, simbolo di ogni Sciamano, e venne ribattezzata con il nome di Garnet (per scoprire qual è il suo vero nome visitate la sezione Il vero nome di Daga). Crescendo, la ragazza dimenticherà completamente il suo passato.
Si scoprirà poi che non fu un cataclisma a distruggere il villaggio di Madain Sari, ma l'occhio dell'Invincible, comandato da Kuja sotto ordine di Garland, che temeva che la potenza degli spiriti poteva portare il suo piano al fallimento. La storia degli sciamani è raffigurata nel Muro dell'invocazione, luogo dove gli stessi rappresentarono tutti gli spiriti scoperti in seguito a molte ricerche sul potere invocativo. E' possibile visitare il Muro dell'invocazione solo dopo aver ottenuto il permesso di Eiko, che lo protegge seguendo la tradizione del suo popolo.


FUNZIONAMENTO
Gli Spiriti dell'invocazione funzionano esattamente come le abilità. Ogni spirito infatti per poter essere invocato necessita l'equipaggiamento di un determinato oggetto, che solitamente corrisponde ad una gemma. Garnet ed Eiko però, per invocare uno spirito non necessiteranno sempre dell'oggetto corrispondente. Difatti, dopo aver raccolto un determinato numero di AP le due Sciamane saranno in grado di invocare ogni volta che lo desiderano. Naturalmente, l'invocazione di uno spirito ha un costo, che si misurerà in MP e che dipenderà dallo spirito stesso. Il costo può essere notevolmente ridotto attivando l'abilità Salva 50% MP (consulta la sezione Abilità) alle due Sciamane.
Gli Eidolons rimarranno in battaglia solo pochi secondi, il tempo necessario per sfoderare la loro abilità. La loro potenza sarà proporzionale alla potenza magica dell'invocatrice, e in alcuni casi questa potrà essere incrementata con determinati oggetti. Maggiore sarà il numero di questi oggetti, con un massimo di 99, maggiore sarà la potenza dello spirito. Un ultimo fattore rilevante che influenza la loro forza è il tipo di animazione con cui compaiono. L'animazione più corta, nella quale si vede solo la parte finale dell'attacco, diminuirà la potenza dell'invocazione rispetto all'animazione completa. La tipologia di animazione viene stabilita casualmente ad ogni invocazione ma nelle fasi avanzate del gioco sarà possibile, tramite l'accessorio Side/reo, apprendere l'abilità Supporto (consulta la sezione Abilità) che permette di invocare ogni spirito alla massima potenza. Una particolarità: ciascun spirito, se non è ancora stato invocato, apparirà la prima volta sempre con la sua animazione completa.


SPIRITI DELL'INVOCAZIONE
Noterete che Garnet ad inizio gioco sarà già in possesso di alcuni spiriti, che però risulteranno inutilizzabili a causa dell'alto costo di MP che necessitano per essere invocati. Tuttavia, è possibile raggiungere il numero di MP necessari prima che questi le verranno tolti con uno sfiancante allenamento, ma di certo non sarà il caso. Se Garnet evoca uno spirito tramite il comando Aldilà, utilizzabile durante lo stato di Trance (consulta la sezione Trance), questo potrebbe apparire un'altra volta di sua spontanea volontà durante la battaglia, a meno che la ragazza non esca dalla Trance o ne evochi un altro. Lo spirito durante questa apparizione sarà però meno potente.

GARNET


EIKO